In tantissimi ormai mi stanno chiamando ogni giorno per risolvere la problematica della rogna degli ulivi. In effetti, l’andamento climatico che ha caratterizzato tutta Italia, specialmente negli ultimi 2 anni, ha portato le ulivete a subire ingenti danni che si ripercuotono sulle produzioni di olive da tavola e di olio. La rogna dell’ulivo rimane un problema concreto e pertanto si ha bisogno di soluzioni concrete per risollevare le piante affinché queste tornino a produrre in modo ragionevole. Vediamo quindi innanzitutto cos’è la rogna degli ulivi.
Indice
Rogna degli ulivi (Pseudomonas savastanoi)
La rogna degli ulivi è una malattia cosiddetta batterica, ossia provocata da un batterio (Gram negativo) scientificamente riconosciuto col nome di Pseudomonas savastanoi.
Spesso le malattie batteriche sono assai difficili da debellare, si pensi ad esempio alla Xylella fastidiosa che ha interessato moltissimi uliveti della Puglia.
La rogna ulivi, dal canto suo, non è da meno ma le soluzioni per contrastarla esistono e sono efficaci.
Cause
Le cause di comparsa della rogna ulivo sono da ricollegare soprattutto all’umidità e al freddo. Infatti, un ritorno di freddo o una nevicata tardiva (come quella avvenuta a marzo 2018 in gran parte delle regioni italiane) possono essere deleterie per la salute dei nostri ulivi.
Ma umidità, freddo, neve e grandine non sono gli unici responsabili della rogna dell’ulivo. Anche la raccolta con i moderni abbacchiatori o, più in generale, con mezzi che feriscono i rami e i rametti della pianta possono essere i responsabili della comparsa della rogna ulivo.
Come se non bastasse, anche la mosca dell’olivo può favorire la comparsa della rogna degli ulivi. I fori provocati dalla mosca sulle olive possono favorire la penetrazione del batterio responsabile della rogna e, pertanto, infettare tutta la pianta.
Sintomi
I sintomi della rogna degli ulivi sono molto evidenti. Consistono in più o meno grosse masse tumorali. Queste possono essere di due tipi:
- Aperte
- A superficie rugosa
Quelle aperte (vedi foto successiva) vengono definite “esplose” e si riscontrano solitamente su piante di giovane età.
Quelle a superficie rugosa, invece, somigliano a degli abbozzi di legno dalla forma più o meno circolare.
Tali escrescenze tumorali sono da ricollegare al fatto che il batterio, all’interno del legno, ostruisce i vasi conduttori utilizzati dalla pianta per portare i nutrienti dal terreno alle parti più periferiche: foglie e frutti.
Conseguenze
La pianta soffre!
Adesso c’è da chiedersi: cosa provoca, soprattutto a livello di produzione, la rogna dell’ulivo?
Certamente la pianta è meno efficiente dal punto di vista produttivo. La rogna ulivo, infatti, può ripercuotersi anche su foglie e frutti e pertanto.
Specialmente sulle foglie, ma anche sui rami ormai meno efficienti nel trasporto di nutrienti, la rogna degli ulivi impedisce che la pianta possa manifestare a pieno la sua capacità di produzione di olive.
Questo si traduce in ingenti perdite di denaro da parte dell’olivicoltore.
Guida alla cura della rogna dell’olivo
Se stai leggendo questo articolo è perché certamente hai degli ulivi affetti da rogna.
Come ti ho detto all’inizio, ricevo ogni giorno telefonate da parte di persone, agricoltori e non solo, che vogliono risolvere il problema della rogna degli ulivi.
Io fornisco loro una guida cartacea con la quale anche tu puoi curare (DA SOLO, senza l’aiuto di un professionista) la rogna sui tuoi ulivi.
Ognuno di loro mi richiama ringraziandomi, dopo qualche mese, perché le soluzioni che io conosco sono:
- Scientificamente dimostrate
- Efficaci
- Garantite
Cosa stai aspettando? Ogni momento che passa la pianta soffre e la produzione si riduce! Potresti rischiare di raccogliere nemmeno un’oliva l’anno prossimo! Vuoi davvero che accada questo?