Se stai cercando un modo su come promuovere un agriturismo, il tuo, o un’azienda agricola, la tua, stai leggendo l’articolo aiuto. Credi che realizzare un sito web per agriturismo o per un’azienda agricola sia ancora una perdita di tempo? Che sia davvero così inutile? O magari che sia davvero difficile? Come esperto di marketing delle aziende agricole mi sento in dovere di darti qualche piccolo suggerimento. Buona lettura.
Indice
Come promuovere un agriturismo: il problema
Molti credono ancora che l’attività agricola sia un’attività talmente antica e conosciuta, che non si accorgono di quanto sia fondamentale per loro farsi trovare on-line.
Attualmente il settore agricolo, in particolare quello degli agriturismi, sta vivendo un periodo di forte crisi a causa del grande impatto degli eventi meteorologici “extra ordinari” e delle spese di gestione che l’azienda deve affrontare periodicamente.
Poter diversificare, essere conosciuti e riconosciuti su internet, installare una presenza nel web, sapere come promuovere un agriturismo, significa rispondere alla domanda dei consumatori che sono sempre più alla ricerca di alimenti naturali e di posti lontani dalla città dove alloggiare, godendo così della qualità dell’aria e della pacifica vita di campagna.
Anche in agricoltura, come in qualsiasi realtà economica, è fondamentale essere al passo con i tempi: la gestione dell’impresa agricola è sempre più complessa e non può prescindere da professionalità, specializzazione e capacità di cogliere le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica.
Essere presenti sul web e rispondere ai clienti nei modi e nei tempi opportuni diventa una condizione necessaria per ottenere una continuità produttiva e di reddito.
Ecco perché è fondamentale sapere come promuovere un agriturismo o un’azienda agricola.
Piccolo aneddoto… che vi serva da lezione!
Mi trovavo all’Expo del Chianti Classico, a Greve in Chianti (Firenze), nel settembre del 2018.
Sono sempre alla ricerca del particolare, delle piccole produzioni, delle micro imprese che vogliono instaurarsi sul mercato.
Durante il mio girovagare tra gli stand, rimango colpito da un piccolo produttore.
Era un ragazzo giovane, all’incirca 30 anni. Sul tavolo davanti a sé aveva qualche bottiglia di vino e un fiasco. Il vino era tutto di sua produzione.
Chiedo di poter fare una degustazione. Con modi molto gentili ed accoglienti, mi riempie il calice di vetro. Era buonissimo!
Chiedo quindi di degustare altre due tipologie di vino. Erano eccezionali anche le seconde. Lo compro!
Non avevo contanti con me. Chiedo quindi di pagare con il bancomat.
“Non ho il POS, mi dispiace”, mi risponde il ragazzo. Rimango basito.
Sconcertato, ma con la ferma convinzione di voler comprare quel vino, mi reco al più vicino sportello bancario ATM per poter ritirare dei contanti.
Torno da lui, prendo le bottiglie di vino (per la precisione 6) e pago.
A quel punto chiedo un suo bigliettino da visita. Me ne dà uno in cui gli unici contatti erano solo l’indirizzo della sua azienda agricola e il suo numero di cellulare.
“Il tuo sito web non l’hai messo?” Chiedo incuriosito.
“Non ho un sito web”. Avevo troppe bottiglie in mano per mettermi le mani nei capelli.
“Ma come non hai un sito web? E come faccio a voler ricomprare i tuoi vini? Conosco molte persone, anche del mondo della TV e dello spettacolo, turisti di molte nazionalità. Come faccio a farti conoscere a loro se non hai un sito web?”
Gli ho detto tutto questo con tono alquanto risentito. Vedevo nel suo volto il dispiacere. Ho capito che l’avevo fatto sentire a disagio.
Quel ragazzo si è tagliato le gambe. È proprio il caso di dire che si è “tirato la zappa sui piedi da solo”.
Cosa succede se non sei on-line?
Ad oggi, più di 43 milioni di persone al mondo utilizzano internet per cercare prodotti, agriturismi e servizi di ogni tipo (ISTAT, 2018). Di questi, circa il 73% degli italiani.
Proprio recentemente, l’Università di Agraria di Firenze ha dimostrato quanto sempre di più sia fondamentale avere un sito web per agriturismi e aziende agricole, per la vendita di alloggi e prodotti agricoli. Si parla di marketing on-line e e-commerce, ossia commercio elettronico cioè su internet.
Se non hai nemmeno una pagina web, le persone cercano il tuo servizio e non ti trovano.
I tuoi concorrenti ti soffieranno tutti questi clienti.
Senza contare la brutta figura che fai con chi cerca proprio TE!
Sapere come promuovere un agriturismo, allora, diventa uno dei pilastri dell’attività agro-turistica.
A chi affidarsi?
Se stai pensando che devi fare tutto da solo sbagli. Esistono professionisti adatti a questa operazione e specializzati nel farti trovare su internet.
Creare un sito web per agriturismo e azienda agricola è diverso dal crearne uno per una qualsiasi altra attività.
Il sito web per agriturismo e azienda agricola deve essere strutturato e realizzato secondo specifiche modalità nell’uso delle parole e delle immagini.
Il più affidabile sul campo è il Dott. Andrea Magri, l’unico che converte veramente i visitatori del tuo sito web per agriturismo in clienti.
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